Asma. Conoscerlo bene per curarlo meglio
L'asma è una delle malattie più diffuse al mondo: in Italia, si stima che ne soffra il 4.5% della popolazione. E di questa percentuale, il 10% sarebbe interessato da una forma grave.
Non esistono, ad oggi, trattamenti risolutivi per questa malattia, ma è possibile controllarne il decorso, perseguendo due obiettivi: prevenire i disturbi ed evitare il verificarsi degli attacchi.
L'asma si può presentare a qualsiasi età: colpisce indistintamente i bambini più piccoli e le persone più anziane.
Cos'è l'asma e come si manifesta
L'asma è una malattia infiammatoria, su base immunologica e non infettiva, che interessa in particolare i bronchi, è infatti detta anche asma bronchiale. Si manifesta con fasi acute di broncospasmo, ovvero, restringimento reversibile delle vie aeree associato a un eccesso di produzione di muco (talvolta viscoso, tanto da contribuire all'ostruzione delle vie bronchiali).
L'asma è una malattia reversibile, variabile e iper-reattiva.
Tipologie (o fenotipi) di asma
Generalmente, si valuta il tipo di asma in base alla sua gravità, classificandolo con questi parametri:
- Intermittente (o episodico). Si manifesta per due giorni alla settimana o anche meno e non influisce sulla vita quotidiana.
- Lieve persistente (o cronico). L'asma lieve si presenta più di due volte a settimana e interferisce con le normali attività, solo parzialmente. Anche i sintomi dell'asma lieve vanno debitamente trattati, così da tenere la patologia sotto controllo.
- Moderato persistente. I sintomi sono quotidiani e inficiano le attività giornaliere.
- Grave persistente. L'asma insorge durante tutto l'arco della giornata e limita gravemente la vita quotidiana.
Cause che scatenano l'asma
L'asma è una malattia con un fattore genetico predisponente e con predisposizione familiare. Ciò significa che, nonostante non sia ancora chiaro perché alcuni individui sviluppino l'asma, è nota la probabilità che si sviluppi in determinati individui di norma secondo la presenza nel nucleo familiare di soggetti che già ne abbiano ricevuto diagnosi.
La metà degli adulti e l'80% dei bambini presenta un'asma su base allergica. L'atopia (impropriamente detta anche allergia) è un'eccessiva produzione di IgE in risposta ad allergeni alimentari o ai più comuni allergeni aerei come:
- l'acaro della polvere
- i pollini
- i peli di cane e di gatto
Oltre a un fattore genetico, esistono anche condizioni soggettive a determinare una predisposizione all'asma. Si tratta, ad esempio di:
- squilibri nutrizionali
- obesità
- squilibri ormonali
- sesso (l'asma è più comune nelle donne rispetto agli uomini)
Allo stesso modo, i fattori ambientali giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo della malattia. Per fattori ambientali scatenanti, intendiamo:
- allergeni
- inquinanti professionali
- fumo di tabacco, anche se passivo
- nebbia
- inquinamento atmosferico
- esercizio fisico
- infezioni delle vie aeree
Asma grave o severo: sintomi e fattori di rischio
Con asma grave, anche conosciuto come asma severo, si intende quella forma di asma bronchiale che non risponde alla terapia ad alto dosaggio. È una patologia che compromette la qualità della vita di chi ne soffre, con instabilità dei sintomi e riacutizzazioni che possono necessitare del ricorso alla terapia steroidea sistemica.
Chi soffre di asma severo sviluppa una sintomatologia che comprende un forte senso di costrizione toracica, difficoltà respiratoria e funzionalità polmonare limitata. Si tratta di una patologia da non sottovalutare, poiché può mettere a rischio la vita e costringere i pazienti a dover accedere al Pronto Soccorso per risolvere le crisi più gravi. Tuttavia, ancora oggi assistiamo a una scarsa informazione e consapevolezza della popolazione circa la pericolosità per la vita dell'asma severo.
È inoltre possibile che l'asma severo si correli a un sistema immunitario iperattivo, che provoca l'infiammazione e il restringimento delle vie respiratorie.