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La stagione della febbre.

22/12/2023 - Tempo di lettura: 5 minuti

​La stagione della febbre.

​Nella stagione fredda, quando virus e batteri sono molto diffusi soprattutto nei luoghi frequentati da bambini come asili o scuole, può succedere che i bambini si ammalino e la febbre sopraggiunga puntuale. In questo articolo vogliamo analizzare in modo molto semplice cause e soluzioni utili per gestire la situazione in tutta serenità e sicurezza. Vediamo prima di tutto di che cosa si tratta.

​Che cos'è la febbre?

Il bambino, come anche l'adulto, ha la capacità di mantenere relativamente costante la propria temperatura grazie a un centro termoregolatore situato nell'ipotalamo (zona del cervello che contiene molti centri destinati alla regolazione).

La febbre è un innalzamento della temperatura corporea al di sopra dei valori normali. In verità è un'alleata del bambino perché concorre all'eliminazione dei germi e dei virus che la stanno provocando, quindi da un certo punto di vista, il fatto che si manifesti è indice di una reazione da parte dell'organismo. Quando è particolarmente elevata, cioè supera i 38°, è del tutto normale che provochi preoccupazioni e timori, ma va comunque ricordato che innanzitutto è il sintomo di una malattia e non una malattia di per sé e gioca un ruolo importante nella normale risposta di difesa dell'organismo agli agenti infettivi.

Nel bambino inoltre avvengono normali variazioni della temperatura corporea nel corso della giornata con oscillazioni più ampie di quelle dell'adulto con temperature minime la mattina presto e massime tra le 16 e le 18.

Nella maggior parte dei casi la febbre è associata alla presenza di una malattia infettiva: l'organismo mette in atto, nei confronti di virus e batteri, svariati meccanismi di difesa tra cui la febbre. Ma vediamo bene di che cosa si tratta:

  • La temperatura corporea è considerata normale quando è compresa tra 36.5-37.5°C, mentre quando è maggiore o uguale a 38°C si parla di stato febbrile
  • La febbre è una reazione normale del nostro corpo per difendersi dai microbi: la temperatura si alza per combattere più efficacemente gli agenti infettivi
  • La comparsa della febbre è estremamente comune, soprattutto nelle infezioni virali come l'influenza
  • Oggi esistono vari tipi di termometri : alcuni modelli possono persino inviare la temperatura del piccolo sullo smartphone dei genitori
  • Esistono alcune semplici strategie per alleviare lo stato di malessere generale portato dalla febbre
  • In caso di febbre va sempre contattato il Pediatra, in particolare se il bambino ha meno di 6 mesi e/o presenta anche altri sintomi oltre la febbre (vomito, diarrea, mal di testa, riduzione dello stato di vigilanza e della reattività, difficoltà respiratoria, segni di disidratazione quali mucose secche, occhi alonati e assenza di lacrime)
  • Il Pediatra potrà dare le giuste indicazioni in merito alla gestione della febbre e all'eventuale uso di farmaci, in particolare antipiretici

 

Come si misura la temperatura?

​Misurare la febbre è una procedura resa estremamente semplice dai termometri contemporanei che permettono di ottenere informazioni importanti sullo stato di salute di un bambino senza generare alcun fastidio.

Il metodo più valido e sicuro è misurare la temperatura con un termometro elettronico digitale con punta flessibile sotto l'ascella del bambino (sede ascellare). È la modalità più utilizzata poiché semplice e confortevole oltre che affidabile.

Come scegliere il termometro giusto?

Lo strumento che ci permette di misurare la febbre è il termometro e ne esistono differenti tipi, oggi tutti validi ed affidabili. Prima dell'uso, è bene pulire con cura la punta del termometro con alcol per una corretta igiene.

  • Termometro a gallio o galinstano: è un tipo di termometro che contiene una lega non tossica di stagno, gallio e indio (galinstano) ed è l'alternativa al tradizionale termometro a mercurio. Generalmente viene usato per via ascellare.
  • Termometro digitale: registra la temperatura corporea utilizzando dei sensori. La misurazione della temperatura è rapida e il display digitale è semplice da leggere. Attualmente è da considerare, usato a livello ascellare, l'alternativa migliore per la misurazione della temperatura
  • Termometro a infrarossi cutaneo/auricolare: misura il calore emesso dalle superfici corporee. La misurazione è rapida e confortevole ma per quanto riguarda il termometro auricolare non deve mai essere utilizzato nel bambino di età inferiore a 6 mesi e quello cutaneo è relativamente poco affidabile
  • Termometro hi tech: mediante connessione bluetooth trasmette direttamente allo smartphone la temperatura. ​

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​Come abbassare la temperatura nel bambino?

Come dicevamo, in alcuni casi la temperatura nei bambini può salire molto rapidamente, ma oltre all'uso dei farmaci antipiretici da utilizzare secondo le indicazioni del Pediatra, si possono adottare una serie di attenzioni finalizzate all'abbassamento della temperatura e al benessere dei piccoli.

Abbassare la febbre in modo naturale.

  • ​Non coprirsi troppo - Per far abbassare la febbre ai bambini è necessario innanzitutto disperdere il calore in eccesso. Quando la temperatura corporea sale, è frequente che il bambino richieda una coperta, abbia i brividi e, se riesce a comunicarlo, riferisca di avere freddo. Niente di preoccupante, è una tipica sensazione di questa fase febbrile. Una volta raggiunto, però, quello che si chiama acme febbrile, è bene non stare troppo coperti, perché il calore deve essere rilasciato.
  • Areare la stanza - Oltre alla temperatura corporea bisogna tener d'occhio anche la temperatura della stanza, che in inverno dovrebbe oscillare tra i 20 e i 22 gradi. Aprire le finestre più volte durante la giornata è un modo sicuro per rinfrescare l'ambiente e far circolare l'aria, oltre a evitare l'accumulo di eventuali batteri.
  • Bere molta acqua – È fondamentale che il bambino rimanga sempre idratato, perché la temperatura alta può portare a disidratazione. Questo è ancor più vero nel caso la febbre sia associata alla gastroenterite con vomito e diarrea che fanno perdere molti liquidi. In caso di semplice influenza, si può idratare con acqua, ma anche con succhi di frutta, tisane e brodi tiepidi.
  • Restare a letto – Infine, il rimedio naturale per eccellenza contro la febbre è e resta il riposo. Tenere il corpo in stato di quiete aiuta l'organismo a combattere l'infiammazione e la guarigione risulta più rapida. Il sonno, in particolare, facilita l'attività del sistema immunitario.

​L'utilizzo dei farmaci antipiretici.

Cercare subito di abbassare la febbre, non appena la temperatura si innalza, non è necessariamente un bene. Una leggera febbre, infatti, aiuta l'organismo a liberarsi da virus e batteri. Naturalmente ciò dipende anche dall'età del bambino e comunque, come già sottolineato, va sempre consultato il Pediatra fin dal momento dell'esordio dello stato febbrile, in particolare nei bambini di età inferiore ai 6 mesi.

Il contatto col Pediatra è fondamentale per poter prendere decisioni sicure ed efficaci nella gestione dello stato febbrile del bambino, sia in termini di sorveglianza del quadro generale che sull'eventuale terapia da adottare con i farmaci ed i dosaggi adeguati.

Febbre nei bambini: consulenza nei Centri Dyadea

Come emerge nell'articolo, la comparsa di febbre nei bambini è del tutto normale in caso di infezioni e piuttosto comune, soprattutto nella stagione fredda quanto i sintomi influenzali sono molto diffusi. In caso di febbre si può richiedere una consulenza specialistica pediatrica presso i nostri centri dove si troverà a disposizione un Pediatra per i bambini fino a 14 anni, e in particolare un Neonatologo nel caso si tratti di bambini nei primi mesi di vita, a garanzia del benessere dei bambini e della serenità delle famiglie