Occhio secco: dieci possibili fattori scatenanti
I fattori scatenanti che più spesso causano l’occhio secco sono:
- smog: le polveri sottili irritano e alterano la lacrimazione
- fattori climatici: ambienti poco umidi, polverosi, o una prolungata esposizione degli occhi al sole
- allergie
- malattie preesistenti: ipotiroidismo, ipertiroidismo, artrite reumatoide, lupus, sd sjogren
- alcuni farmaci: antidepressivi, antistaminici, decongestionanti nasali, ansiolitici, contraccettivi orali, betabloccanti, diuretici
- utilizzo assiduo di lenti a contatto
- lavoro al computer: la scarsa umidificazione dell’ambiente, resa più precaria dalle ventole di raffreddamento dei computer e di altri device, il prolungato senso di impegno e attenzione, lo stress posturale, provocano alla lunga un netto rallentamento dell’ammiccamento palpebrale. Sbattendo meno le palpebre, gli occhi non vengono lubrificati correttamente
- fumo: è causa di quasi il 30% dei casi di occhio secco. Specialmente, le donne che fumano rischiano di sviluppare una disfunzione del film lacrimale: accade in media 4 volte di più rispetto alle non fumatrici. Il rischio è aumentato anche dal fumo passivo
Possibili cause di lacrimazione eccessiva
La lacrimazione eccessiva è un sintomo piuttosto comune, molto spesso originato da queste cause:
- blefarite
- cheratite da Herpes simplex
- congiuntivite
- dacriocistite
- herpes zoster oftalmico
- iridociclite
- orzaiolo
- rinite
- rinite allergica
- sclerite
- sindrome dell'occhio secco
- sinusite
- tracoma
- ulcera corneale
Trattamento per sindrome da occhio secco
Il trattamento per la sindrome di occhio secco prevede delle terapie che possono variare in base alle cause e alla tipologia del disturbo. Generalmente, si interviene per via farmacologica con la prescrizione di colliri o gel lubrificanti, che aiutino l’occhio a mantenersi umido e pulito e fortificare le sue difese immunitarie. Sarebbe, inoltre, buona norma correggere le proprie abitudini alimentari, incrementando il consumo di frutta e verdura, ridurre i fattori di rischio per non peggiorare le condizioni della patologia. Nei casi più particolari, è necessario intervenire chirurgicamente occludendo i dotti di scarico lacrimale, tramite l’inserimento di punctum plug (tappi in silicone) o l’utilizzo di laser Argon.
Trattamento per la lacrimazione eccessiva
L’iper-lacrimazione può essere una condizione temporanea che non necessita di alcun tipo di intervento. In altri casi, l’uso di lacrime artificiali adeguati potrebbe aiutare ad equilibrare la qualità del film lacrimale e risolvere il problema, mentre se è in atto una patologia oculare potrebbe essere necessario ricorrere a una terapia farmacologica con antibiotici, antistaminici o cortisonici. Infine, se la lacrimazione in eccesso (epifora) è determinata dall’ostruzione o il restringimento dei canali lacrimali, per prima cosa viene effettuato un lavaggio delle vie lacrimali per valutare le condizioni delle vie lacrimali. Nei casi più complicati, va contemplato una TAC delle vie lacrimali per valutare l’intervento chirurgico idoneo per tipo di chiusura che viene diagnosticata.
Disturbi agli occhi: la risposta dei centri Dyadea
La visita oculistica nei Centri Medici Dyadea permette la corretta gestione medico-chirurgica di tutte le patologie oculari, con particolare attenzione al riconoscimento di un problema in fase iniziale così da evitarne la progressione. Presso i Centri Medici Dyadea, è possibile prenotare la visita oculistica completa con il fondo dell'occhio e lo screening delle patologie oculari, mediante strumenti di diagnostica avanzata come topografia corneale, conta endoteliale corneale, OCT macula e del nervo ottico. Nel caso che la lacrimazione eccessiva o la sindrome da occhio secco necessitino di approfondimento Radiologico e trattamento chirurgico, è possibile svolgere l'intero percorso diagnostico-terapeutico nei Centri Dyadea, poiché tutti dotati di sala operatoria.