L'estate è arrivata: occhio all'otite!
L'otite è un disturbo dell'orecchio che colpisce moltissime persone in tutto il mondo. Questa condizione, spesso caratterizzata da dolori acuti e fastidi, può presentarsi in diverse forme e con diverse cause. Con l'avvento dell'estate e i primi bagni, un gruppo particolarmente a rischio e spesso trascurato è quello dei nuotatori. Tra l'immersione e le nuotate in acque aperte, questa categoria di persone può trovarsi di fronte a una variante peculiare dell'otite, nota come "otite del nuotatore". In questo articolo, esploreremo da vicino questa infezione, scoprendo le cause, i sintomi e le misure preventive essenziali per assicurare una stagione sicura e priva di fastidi.
Otite del nuotatore: quali tipi esistono?
Quando si parla di otite del nuotatore non esiste un caso isolato, ma può colpire l'individuo in diversi modi. Due sono le principali varianti:
Otite esterna
Questa forma coinvolge l'infiammazione dell'orecchio esterno e può essere causata da batteri o funghi presenti nell'acqua delle piscine. Il contatto prolungato con l'umidità può danneggiare la delicata pelle del condotto uditivo esterno, favorendo l'infezione. I sintomi che ne derivano sono: dolore all'orecchio, prurito, arrossamento e gonfiore.
Otite media
Un'infiammazione dell'orecchio medio, che si trova dietro il timpano. Sebbene l'otite media non sia direttamente correlata all'otite del nuotatore, può verificarsi qualora si svolgano tuffi o immersioni subacquee in cui intervenga un meccanismo barotraumatico. I sintomi comuni includono dolore, sensazione di orecchio tappato, perdita dell'udito e stati febbrili.
Cause e sintomi dell'otite del nuotatore
Tra le varie cause dell'otite del nuotatore, due sono le più comuni:
- Sovrainfezione di germi
Batteri, funghi e altri microrganismi possono essere già presenti in un orecchio esterno, mettendo a repentaglio la sua integrità cutanea. In questo caso, l'acqua all'interno dell'orecchio può solamente favorire l'otite del nuotatore.
- Umidità persistente
L'ambiente umido all'interno dell'orecchio dopo il nuoto può favorire la proliferazione di batteri o funghi. L'umidità persistente crea un terreno fertile per l'insorgenza dell'otite del nuotatore, soprattutto se non viene asciugato correttamente.
Per quanto riguarda i sintomi di questa fastidiosa infezione ne esistono diversi. Vediamoli nello specifico:
- Dolore all'orecchio
Il dolore è spesso il sintomo più evidente e fastidioso dell'otite del nuotatore. Può variare da lieve a intenso e può essere accentuato dalla pressione sull'orecchio.
- Forte prurito
L'orecchio colpito dall'otite del nuotatore può prudere intensamente, causando disagio e irritazione.
- Sensazione di orecchio tappato
A causa dell'infiammazione e della presenza di liquido nell'orecchio, si può avvertire una sensazione di orecchio tappato o ridotta capacità uditiva.
- Secrezione di liquido
In alcuni casi, l'otite del nuotatore può causare la fuoriuscita di liquido dall'orecchio infetto, che può essere trasparente, giallastro o persino intriso di pus.
Trattamento dell'otite del nuotatore
Quando si tratta di trattare l'otite del nuotatore, è essenziale consultare in primis un medico per una diagnosi accurata e una prescrizione specifica. Esistono, infatti, diverse opzioni disponibili e, senza una direzione di uno specialista, si rischia di peggiorare i sintomi. Ecco alcuni dei principali trattamenti:
- Gocce auricolari antibiotiche o antifungine
Il medico potrebbe prescrivere gocce auricolari contenenti antibiotici o antifungini, a seconda della causa specifica dell'otite. Queste gocce aiutano ad eliminare l'infezione o il fungo responsabile dei sintomi.
- Antidolorifici e antinfiammatori
Per alleviare il dolore e ridurre l'infiammazione, il medico potrebbe consigliare l'uso di farmaci antidolorifici o antinfiammatori. Questi possono essere sotto forma di gocce auricolari o farmaci assunti per via orale, a seconda della gravità dei sintomi.
- Evitare di grattare o inserire cotton fioc nell'orecchio
È importante evitare di grattare o inserire cotton fioc nell'orecchio durante il trattamento. Questo potrebbe danneggiare ulteriormente l'orecchio e peggiorare la condizione. Segui attentamente le istruzioni del medico e cerca di evitare qualsiasi azione che potrebbe causare irritazione o infezione.
Dopo aver seguito il trattamento prescritto, è consigliabile fissare una visita di controllo con il medico. Questo permette di valutare l'efficacia del trattamento e di assicurarsi che l'otite stia migliorando.