Come si manifestano
I principali sintomi di un'intolleranza alimentare in corso sono:
- gonfiore, dolore addominale, diarrea e meteorismo costante o dopo aver mangiato un certo alimento
- reazioni cutanee ricorrenti o in corrispondenza dell'assunzione di un cibo
- difficoltà respiratorie
- orticaria
Le principali cause delle intolleranze alimentari
Le intolleranze alimentari sono difetti metabolici dovute generalmente alla mancanza di alcuni enzimi digestivi. Questa condizione può, a sua volta, essere provocata da:
- difetti metabolici
- errata combinazione di alimenti
- assunzione di antibiotici
- difetti nella masticazione
- stress psicologico
Oltre a quelle indicate, le cause delle intolleranze possono avere origine nella storia clinica del paziente, nelle sue abitudini di vita, nell'abuso di alcuni alimenti o in una condizione patologica già presente. Per questo, è fondamentale indagare le cause peculiari per ogni paziente.Intolleranze alimentari: come si trattano
Chi è intollerante a uno o più alimenti deve innanzitutto bilanciare la propria dieta, assumendo in modo ridotto i cibi che gli causano intolleranza, senza necessariamente eliminarli del tutto. È fondamentale fare riferimento a uno specialista, per essere certi di seguire un piano alimentare completo ed equilibrato.
Come si diagnosticano
La diagnosi avviene osservando i sintomi e togliendo completamente dalla propria dieta per circa 2 o 3 settimane l'alimento sospetto. Dopodiché si reintroduce: se i sintomi ricompaiono, è possibile che si tratti di un'intolleranza.
A questo punto si può procedere con test diagnostici, come esami specifici del sangue. Qualora le reazioni sintomatiche siano molto intense, è opportuno indagare se può trattarsi di una vera e propria allergia.
Prestazioni
Le prestazioni che consigliamo di prenotare in presenza di intolleranze alimentari sono le seguenti:
Si ricorda che questo non è un elenco esaustivo ed è sempre opportuno consultare il proprio medico di fiducia in caso di persistenza dei sintomi.